OMMPS XIX. “Lets try harder, are you ready?”
Un caso di scomparsa, quella di Maria. Uno scenario dinamico, modulare, aperto a tutte le soluzioni possibili ottenute in base agli esiti delle attività singole di ricerca. Un’edizione che, ha differenza degli altri anni, ha avuto una durata di ben 4 giorni, intensi, pressanti, soddisfacenti e fruttuosi. Quattro giorni di arricchimento, addestramento, formazione e confronto. Tre le nazioni in campo: Italia, Olanda, Svizzera. 110 operatori, 39 unità cinofile, di cui 28 per la ricerca in superficie, 3 per il mantrailing, 6 per la ricerca tracce ematiche e resti umani, 1 per la ricerca di sostanze stupefacenti, 1 per la ricerca di telefoni, 1 per il rilevamento di valuta falsa, 3 unità a cavallo e molto altro ancora… Si è conclusa così l’ottava edizione dell’Operazione congiunta multidisciplinare e multinazionale per la ricerca di persone scomparse, vittime di reato, ritenute vive, decedute o lese ed eventi inerenti connessi, tenutasi a Rosignano Solvay, Castiglioncello e dintorni nei giorni 25-28 aprile 2019.
L’attività, sviluppata come percorso formativo sperimentale ai fini dell’addestramento di ciascun nucleo partecipante, è organizzata dal 2012, a cadenza annuale, dalla Human Blood Detecetion Dog – Unità cinofile e tecnologie per la ricerca di tracce ematiche e resti umani. L’obiettivo finale è quello di simulare la pianificazione e conduzione di un’operazione di ricerca di persone scomparse, vittime di reato ed eventi inerenti connessi; approfondendo le conoscenze proprie di ciascun nucleo, sperimentando strumenti, strategie e metodologie nuove sul campo, così da portare alla luce i propri punti di forza e/o i propri limiti, attraverso la cooperazione sinergica tra i diversi organi, dotati di competenze tecnico-professionali specifiche, ma che interagiscono a stretto contatto l’uno con l’altro in perfetta armonia e compartecipazione in un unico scenario d’intervento.
Un profondo e sentito ringraziamento a Veronica Eugeni, figlia del signor Giuseppe Eugeni, scomparso il 05/06/2018 nei pressi di Piancastagnaio (Siena) e non ancora ritrovato, per la testimonianza portata.
Il pieno plauso da parte di tutta l’organizzazione, va alla Direzione della Pubblica Assistenza e Mutuo Soccorso di Rosignano, in particolar modo ai volontari tutti per l’importante e fondamentale componente di supporto organizzativo/logistico/sanitario.
Ulteriore ringraziamento va all’unità mobile veterinaria Clinica Veterinaria Etrusca, supportata da ANPANA Siena, all’Associazione Penelope Italia, Comitato Regionale Toscana, all’amministrazione Comunale di Rosignano, oltre a tutti i partecipanti di seguito elencati: Luigi Perri, I.Fo.R.Lab.2 (Livorno, Toscana); Isabella Spinetti, I.Fo.R.Lab.2 (Livorno, Toscana); Simona Minozzi, Divisione di Paleopatologia, Università di Pisa; Penelope Italia, Com. Reg. Sardegna; Nucleo Investigativo Carabinieri – Livorno (LI); Nucleo Cinofilo Guardia di Finanza – Livorno (LI); Pubblica Assistenza Rosignano (LI)(ANPAS Toscana); Pubblica Assistenza Campi Bisenzio (FI)(ANPAS Toscana); Pubblica Assistenza Colle Val d’Elsa (SI)(ANPAS Toscana); Pubblica Assistenza Siena (SI)(ANPAS Toscana); Pubblica Assistenza Cusio Sud Ovest (BG)(ANPAS Piemonte); K9 Nucleo Emergenza Costiera – Roma (RM)(ANPAS Lazio); Pubblica Assistenza Croce Bianca Valsecca (GE)(ANPAS Liguria); Cinofili da Soccorso -Il Branco (GE)(ANPAS Liguria); G.U.C.S. Gruppo Unità Cinofile da Soccorso – Terranuova Bracciolini (AR); Gruppo Cinofilo Sarzanase –Sarzana (SP); ANPANA – Livorno (LI)(ANPANA Toscana); Detection Dogs Ticino – Svizzera (CH); HBDD Collaboratore esterno freelance –Olanda (NL); AKELA Onlus Gruppo cinofili da soccorso – Borgo San Lorenzo (FI); Gruppo Argo Unità cinofile da soccorso – Follo (SP); Gruppo Cinofilo Volontari Prot. Civ. Lupi del Gransasso – Alba Adriatica (TE); Giubbe Verdi Compagnia Alta Maremma – Rosignano (LI).